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Cinzia Ciavirella
Seba e i paesaggi in movimento – articolo apparso
su Centonove – Messina – 31 marzo 2000
Dinamismo, frenesia e moto. Le immagini dei quadri di Seba sembrano quasi paesaggi in movimento,quelli visti in genere da un treno in corsa. Ma il treno in questione non attraversa la campagna; in questo caso, passa dentro la città, perché l’artista catanese prende di mira la metropoli, e la dipinge in tutta la sua aridità di fanali, cartelli stradali, fabbriche e silos. E senza fermarsi all’apparenza, cerca di catturarne l’anima. Così, i soggetti rappresentati sono sempre mossi da un moto interno che dà loro la vita, quasi un guizzo dell’anima. Sebastiano Parasiliti , in arte Seba, 42 anni, di Misterbianco, aspira a cogliere una più profonda conoscenza delle cose del mondo, attraverso la rappresentazione di una quotidianità metropolitana, quasi sempre priva di esseri umani, in cui le tele, come delle foto sfocate, emanano un senso di grande mistero. Le opere dell’artista siciliano, saranno esposte dal 30 marzo al 12 aprile a Milano presso la Galleria Eos, (inaugurazione giovedì 30 marzo alle ore 18,30), nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla galleria "Franco Cancelliere Artecontemporanea" per la sponsorizzazione di tre emergenti pittori siciliani.L’ apripista è stato il messinese Giovanni Allio, poi è toccato alla catanese Gia Asmundo, e, adesso, è la volta di Seba.
L’artista a Milano porterà le immagini di una Catania singolare.Non quella conosciuta e pluriapprezzata del Barocco, ma quella della zona industriale di Piano Tavola. La stessa in cui Seba a sempre vissuto e lavorato e che ha voluto raffigurare e "trasfigurare"con le sue tecniche miste. "Per me l’arte –dichiara l’artista-